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CAMBIAMO IL MONDO!

(Dollaro & Robespierre)

 

Tre uomini in vacanza da soli. E una ragazza.

Tre uomini in fuga dalla loro vita. Una giovane che sta cercando la propria.

Tre ribelli, tre rapitori, tre terroristi. Una complice. E una vittima.

Tre vendicatori. Tre pards. Tre eroi.

Tre coglioni, una ragazza, un bastardo.

Un imputato, tre giudici, un difensore.

Un imbroglio, tre vittime, un eroe a metà.

Quattro imputati, un giudice.

Una sentenza.

 

No, non è un semplice finesettimana di vacanza tra vecchi amici: per Kit, Tiger e Tex – questi i loro nomi di battaglia - si tratta di una faccenda molto più seria. Per i tre pards, aiutati dalla giovane Luna, è la definitiva verifica di bilancio di una intera vita vissuta sempre in bilico tra default e promesse di gloria. Un docente del DAMS sdoganatore del trash per mancanza d’idee, un idraulico intellettuale represso e frustrato ed un corrispondente di guerra ombroso e insonne hanno deciso a cinquant’anni suonati che se non faranno qualcosa adesso, per cambiare il mondo, non lo faranno mai più. E così hanno rapito un ricco imprenditore per sottoporlo a processo proletario con l’aiuto logistico della giovane amante di Kit, studente del suo corso, che ha messo a disposizione la “casa sicura”.

E pazienza per gli screzi personali sempre uguali da trent’anni,  per le storie così diverse in cui la vita li ha trascinati senza alcun progetto o possibilità di riscatto, per i fallimenti e le frustrazioni, per l’incoerenza tra teoria e prassi: la ribellione e la rivoluzione sono una miccia accesa in un pagliaio imbevuto di benzina, capaci di illuminare il buio profondo di questi anni con l’esempio, di innescare emulazione, di dirottare verso l’azione le vite altrui e dare un senso alle proprie con un gesto eroico.

 

Forse.

Già, forse. Perchè Luna si accorge presto che il rapimento non è quello che sembra, non lo sarà il processo e tantomeno lo è la condanna già decisa. E mentre lei falsa volontariamente il gioco per renderlo vero, altre verità si scoprono una dopo l’altra sotto forma di diverse bugie, mutando la farsa in dramma e portandola poi verso una tragedia ammantata di ridicolo.

Forse non si cambia il mondo senza che ciascuno non cambi prima se stesso. Di sicuro c'è che ridere avvicina alla verità!

Commedia drammatica, ambientazione contemporanea, un atto di ca. 90 min, scena unica, 4 interpreti maschili, 1 femminile

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