Rosa A. Menduni & Roberto De Giorgi

 

 

STESURA FINALE

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Ogni scrittore si è trovato davanti alla necessità – o alla imposizione – di eliminare uno o più personaggi con le più diverse motivazioni: drammaturgiche, politiche, pratiche. Ma cosa succede quando un personaggio non vuole morire? E soprattutto cosa succede quando questi sa benissimo che dietro la decisione di eliminarlo ci sono motivazioni economiche camuffate da artistiche, portate con arrogante ignoranza da chi non ha nemmeno capito il testo ma anzi lo ha già snaturato trasformandolo completamente?

 

Metateatro di inspirazione pirandelliana, “Stesura finale” nel confronto incessante tra Personaggio e Autore diventa una analisi drammatica – o lo psicodramma di un’autoanalisi – che coinvolge direttamente il pubblico in una ironica e circostanziata accusa ad ogni sistema di produzione artistica. Districandosi tra significato e significante, tra volontà e impotenza, tra frustrazione e amore, tra creazione e distruzione, il rapporto tra Creatore e Creatura assume tutte le sfaccettature di una filiazione negata, di volontà di indipendenza e di riscatto che viene perseguita tragicomicamente fino all’estremo.

 

C’è infine solo un modo perché la stesura finale di questo testo rimaneggiato e vilipeso possa soddisfare il suo autore o il suo personaggio: uno di loro deve soccombere. E non è per niente scontato chi dei due sarà a farlo.